Settimana lavorativa #46

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27/05/05 Oggi è stato l'ultimo giorno lavorativo di Chiara. Ha fatto bene a dimettersi, avendo trovato un datore di lavoro che credeva nelle sue capacità manageriali, all'interno della nostra struttura non esiste e non esisterà un futuro di questo tipo, dato che siamo pura manovalanza.

Io devo solo decidere cosa fare della mia vita: supertecnico appassionato ma mal retribuito (in Italia non esiste un futuro per i supertecnici) oppure manager?

26/05/05 Vie poetiche Oggi voglio essere come i cartelli nella foto, nonostante tutto.

Per ora le minute del lungo meeting tra quattro nostri rappresentanti ed i nostri datori di lavoro non sono ancora state rese note, ma comunque si evince chiaramente che la vendita era più una operazione di cosmetica politico-sindacale che non una acquisizione di manodopera qualificata da parte di una ditta interessata ad investire in business tecnologici. In effetti non si sarebbe potuto spiegare come mai non c'era alcun interesse nella gestione di noialtri da parte del management.

Tuttavia per un anno e mezzo/due, per motivi contrattuali, il lavoro quantomeno è assicurato. Dovremo nel frattempo cercare da soli di creare altre opportunità, visto che altrimenti diventeremmo solo risorse spendibili e commercialmente inutili sia al nostro proprietario attuale, che non vuole di fatto utilizzarci, sia ad SMC che utilizzerebbe manodopera più a buon mercato.

E' triste vedere ancora una volta non si voglia investire in tecnologia, nonostante tutto il clamore che si fa come ricetta anti-crisi, ma la realtà, in Siemens o fuori, è risparmiare al massimo, anche se sul lungo termine è un boomerang colossale.

Ma io voglio seminare nel vento.

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