30/03/07 |
Ieri sera abbiamo celebrato la cena d'addio del progetto ngRNC.
Infatti, dal 1 Aprile (non è uno scherzo) entra in gioco la fusione (o meglio finta cessione) di Siemens Communication in Nokia-Siemens Networks. E con essa, diventa ufficiale il portafoglio prodotti che esclude il progetto dove lavoravo dall'elenco dei vivi. In effetti, anche se non potevo dirlo, già da tempo non ci lavoravo più, ma la forma si sa conta più della sostanza, almeno alcune volte. Qualche numero per tirare le somme: 170 milioni di euro spesi per non produrre nulla, visto che il prodotto non verrà mai venduto. Al brindisi della cena ho detto che erano soldi sbattuti giù per lo sciacquone, ma il mio ex-capo che era presente mi ha detto che non è vero. Questioni di punti di vista: io sono un sistemico, privilegio il prodotto, e se questo non vede la luce, per me è solo una perdita. Il mio ex-capo invece sottolinea il fatto che qualcsa di quei soldi è servito a pagare il mio stipendio. Vero. Ma se quesi soldi fossero stati spesi meglio, pagherebbero ancora il mio stipendio. Nel momento di massima attività, 500 persone sparse in Germania, Italia, India, Ungheria, Portogallo ed altri posti che non ricordo hanno, nel bene e nel male, collaborato a questa impresa. In Germania la situazione è molto critica. Infatti Siemens come prodotti è spesso inferiore a Nokia, e visto che molto dello sviluppo è concentrato al di là delle alpi, il risultato è che molta gente non sarà più utile a breve. In particolare diverse decine di miei ex-colleghi sono attualmente disoccupati. Per quanto mi riguarda, per qualche tempo di lavoro ne ho, ma da tempo il cosidetto "posto sicuro" non esiste più, e bisogna farsene una ragione. Intanto, io lavoro come faccio sempre, con passione, il resto verrà. Ho due debiti da saldare. Alla cena un mio ex-collega si è giustamente lamentato che non ho fatto un saluto in questo BLOG al momento della sua uscita. Ha ragione: i pasticcini siciliani li ho molto apprezzati, ed è stata una vera ingiustizia non dirlo. Non mi rifugerò dietro scuse tipo "ero incasinato", "poco motivato a scrivere" e così via. Mi ha fatto piacere rivederlo, e chissà, magari ci si rivede per lavoro... Il secondo debito è verso la capa al quadrato. Infatti oggi è il suo ultimo giorno di lavoro in Siemens. Sniff, mi mancherà, sinceramente. Anche se da tempo la vedevo poco, mi faceva piacere averla anche se solo di striscio, come responsabile. Perché di capi onesti, che non ti fanno le scarpe, non ce ne sono molti. Ed averli come amici sono pochi. Molto pochi. Oggi è pure ultimo giorno di lavoro del mio collega talebano. Talebano perché ha una conoscenza realmente profonda del C++, quantomeno migliore della mia. Talebano anche perché la usa a mio giudizio, in maniera troppo estensiva, con i rischi che ne conseguono. Certo, uno bravo viaggia a 160 in città e non fa incidenti, però l'imprevisto capita, e la sua responsabile qualche brivido ce l'ha avuto :). Ma mi mancherà pure lui. Mi manca troppa gente. Mi manca un certo tipo di lavoro. O meglio, un certo di modo di lavorare. In realtà queste pagine sono state scritte Sabato 31, ma la data è importante e l'ho mantenuta. |