11/10/06 |
Dalla comunicazione trimestrale del nostro Amministratore Delegato:
Un ultimo commento su alcuni accadimenti di queste settimane che non possono lasciarci indifferenti. Mi unisco al commento espresso dal nostro CEO Klaus Kleinfeld, circa la decisione da parte di BenQ di presentare istanza di insolvenza in Germania. Anch'io, come manager di questo Gruppo, sono rimasto profondamente turbato dalla decisione di BenQ che considero irresponsabile. Il mantenimento dei siti tedeschi aveva rappresentato un importante fattore nella scelta a favore dell'acquirente e, in seguito a tale decisione, Siemens aveva anche accordato a BenQ l'utilizzo del marchio e trasferito considerevoli risorse finanziarie da utilizzare per lo sviluppo del portfolio e l'adattamento della infrastruttura di IT . L'attuale situazione non riflette quindi la volontà di Siemens e le speculazioni circa un eventuale accordo tra le parti che prevedeva la bancarotta di BenQ in Germania è pura calunnia. Considerato che questa supposta calunnia viene (anche) dal Sole 24 Ore come riferito qui, e che non sono l'unico a considerare il suddetto giornale come fonte autorevole, mi aspetterei qualche mossa formale nei confronti dello stesso. Non tratterrò il fiato. |