La Ricerca & Sviluppo muore ancora una volta

Il 25 Maggio 2004, Siemens Mobile Communication (SMC) ci ha comunicato di voler trasferire una parte della Ricerca e Sviluppo dall'Italia all'Ungheria. In particolare, il gruppo che progetta, sviluppa e manutiene il Centro per la Manutenzione e Controllo delle reti di telefonia cellulare, GSM ed UMTS. Chi lavora in questo gruppo (io ed altri 37 colleghi, più altri 40 entro l'anno) verrà venduto al migliore offerente (non si sa per fare cosa).

Sono stati tempi belli e duri. Belli quando il mercato era florido, il lavoro tanto ma che ti soddisfava. Duri quando per aumentare la qualità del prodotto dovevi lavorare moltissimo, anche fuori dall'ufficio.

I motivi di tale trasferimento sono puramente economici e che la casa madre, volendo risparmiare, taglia di più all'estero che non in Germania, se lo deve fare. Dal punto di vista tecnico il sistema aveva raggiunto (riconosciuto anche dal management!) un buon livello di qualità!

Mi mancheranno diverse cose. Quel senso di difficoltà nello spiegare la natura del mio lavoro, quelle chiacchiere alla macchinetta del caffè su quello strano problema e le sue possibili soluzioni, l'analisi di particolari problemi nelle reti cellulari di tutto il mondo, quei viaggi all'estero per confrontarsi con i colleghi di tutta Europa (e Giappone!). Ora sono un cervello dismesso!

Anche al bel Paese mancherà qualcosa: un altro lavoro ad alta tecnologia se ne va dall'Italia. SMC infatti era l'ultimo avamposto dell'alta tecnologia italiana nelle telecomunicazioni. Una parte della tecnologia che permette di "videofonarsi", come dice una pubblicità, era prodotta qui. Ora rimane solo uno sparuto gruppo di sviluppo e (per quanto ancora?) di test.

Ho amato questo lavoro. Solo così sopporti di ricevere chiamate di lavoro di notte per il fuso orario, di passare ore a modificare un gigantesco puzzle informatico, di ricevere molte lamentele e pochi ringraziamenti. Ora il mio lavoro mi lascia, mio malgrado. Ed io, come se a lasciarmi fosse una donna, sono triste.

Per chi abbia la curiosità, la voglia e l'interesse di conoscere cosa ci sta capitando ed il mio destino lavorativo, cosa noi proviamo per questo lavoro e quanto questo possa essere più o meno importante per voi, visitate il mio sito http://www.mestesso.it. Non è una pubblicità, non vendo nulla. Non è nemmeno un reality show tipo Grande Fratello. E' una presa di coscienza, mia e spero anche vostra.

Perché la Ricerca & Sviluppo in Italia sta morendo, e nonostante tutti a parole vogliano il contrario, all'atto pratico nessuno fa nulla. Paradossalmente è più importante per voi che non ne fate parte che per me, che non ne farò più parte.

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