Poi questo è il primo anno contabile del nuovo CEO, ed il suo interventismo si fa sentire. Sta di fatto che qualche altra decina di colleghi, impegnati nella produzione dell'hardware non del software questa volta, verrà rivenduto a terzi.

Ovviamente questo ha determinato altre tensioni, e naturalmente, scioperi ed altre iniziative di lotta. Non mi toccano personalmente, ma questo la ripetizione di questo macabro rituale rituale non è per me ne piacevole ne gradita.

Fino ad ora il Forum era aperto ai soli dipendenti, e non ai consulenti come il sottoscritto post-esternalizzazione. Stavolta invece sono invitati tutti, dipendenti e "appartententi alle Società di Consulenza nostre partner" per usare la formula utilizzata nel comunicato ufficiale.

Al di là dell'ovviamente roboante lessico aziendale, un qualcosa questo cambiamento vorrà pure dire. Malignamente, dato che l'obbiettivo aziendale è 50%/50% dipendenti/consulenti, un tale forum rischiava seriamente di andare piuttosto deserto, dato che non è realistico che tutti i dipendenti partecipino. Dall'altro è pure indubbio che se si mette nelle mani di qualcun altro il 50% della tua attività e degli eventuali successi, cambiano anche certi equilibri.

I consulenti, lo dico e lo ripeto all'impossibile, non hanno alcuna reale motivazione a migliorare il proprio profilo all'interno della azienda commitente: zero carriera, salario massimo bloccato dagli accordi presi con la società committente, straordinari normalmente non retribuiti. Per quale motivo dovrebbero andare al di là di certi limiti? Chissà se questo nodo viene affrontato da questa edizione del Forum....