Settimana lavorativa #31

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12/02/05 Questa settimana è stata particolarmente intensa, visto che per metà non l'ho vissuta in ufficio ma presso un cliente nella mia nuova qualità di consulente. La mia workstation in ufficio non l'ha presa bene, deve avere avuto una sindrome da abbandono visto che venerdì al mio ritorno non si riavviava più per problemi su disco.

Posto di lavoro nuovo, ed anche nuovi colleghi, consulenti quanto me ma magari appartenenti a ditte diverse. Si parlava di quanti fossero i consulenti in certe realtà, a volte più dei dipendenti stessi, e dell'effetto che questa nuova struttura ha sul mondo del lavoro.

Una volta il consulente era un vero specialista a contratto, chiamato per risolvere problemi altamente specifici dove erano richieste competenze particolari non facilmente reperibili sul mercato. Ora è chiamato a risolvere sia i problemi altamente complessi di cui sopra più qualsiasi lavoro sia richiesto per risolvere la commessa.

Cambia anche l'etica lavorativa: una volta veniva premiata o comunque riconosciuta una fedeltà al proprio datore di lavoro, ora non più, anzi, paradossalmente conta pure sempre meno.

Speriamo che il mercato si riprenda e che la sua morsa sulle persone si allenti.

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