Decisioni difficili (#230)

Ritorna alla home page od al BLOG index
06/04/09 Esiste (per i dipendenti...) un piano di esodo incentivato, ma ho scoperto, anche un servizio di outplacement.

Funziona così: se firmi le dimissioni, e fai richiesta, una azienda specializzata in ricollocazioni aziendali (outplacement, appunto, ma vige l'anglofilia) aiuta il lavoratore a trovare un altro posto di lavoro.

La settimana scorsa è stata fatta una riunione, a cura della azienda di outplacement stessa, che illustrava il suo operato in generale e come verrebbe applicato nel nostro caso specifico (o meglio nel loro, visto che sono consulente).

Fra le altre cose, hanno snocciolato una serie di cifre (sono di seconda mano e quindi non correttissime, giusto per dare l'idea): un 40% circa ha trovato un posto alle stesse condizioni economiche, un 30% ha migliorato, un 20% ha trovato qualcosa a meno (ma quanto meno?) ed il 10% ahimè, non ha trovato proprio niente. Non so quale fosse l'anno di riferimento, ma sicuramente uno migliore dell'attuale :-(. Non credo che ora le percentuali sarebbero le stesse.

L'azienda però è feroce sui termini. Gli incentivi sono fino alla fine del mese, poi ciccia. E l'outplacement gestito verrà riconosciuto solo a chi sottoscrive l'esodo incentivato, alias fino alla fine del mese.

L'accoglienza è stata tiepida, e non stento a crederlo. Innanzitutto questa fretta è vista quantomeno con sospetto. Fino ad un mese fa tutti erano indispensabili, ed ora tutti sono tutti dispensati. Prima eri utile, ora sei solo un peso. Fuori però cosa c'è? Qui siamo in Italia, mica nel nord europa dove lo Stato ti dà una mano. Qui lo Stato è già tanto se non ti ostacola.

Evidentemente qualcuno nel management ha dei target semestrali, quindi dei bouns in busta paga, se butta fuori un pò di gente entro giugno. Altrettanto evidentemente suddetto magnager non è italico: chi penserebbe mai di fare un taglio di 150 teste circa in pochi mesi?

Dato che so che le adesioni sono state molto ridotte, continueranno le promozioni come al supermercato? Non che abbiano una faccia da perdere, ma si stanno rendendo un poco ridicoli. Ai tempi della Siemens una questione del genere sarebbe stata posta diversamente.

Ma questa gente ha mai pensato che se tutti si rendono conto che il Re è nudo, la pernacchia arriva più forte? Si vede di no. Lo stile, in determinate occasioni, non è solo look, ma anche problemi in meno ;-).

Ritorna alla home page od al BLOG index